Richiedere la residenza stabile nel comune e presentare la documentazione relativa ai propri avi. Se la persona risiede all’estero è l’Autorità consolare italiana per territorio e cioè quella della giurisdizione in cui abita la persona stessa.
Dopo aver richiesto la residenza e dopo le necessarie verifiche da parte dell'Ufficio e ricevute le opportune istruzioni, l'interessato presenterà apposita istanza in bollo, indirizzata al Sindaco, di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis con allegata la documentazione prevista dalla Circolare del Ministero dell'Interno n.K28.1/91. L’istante dovrà dichiarare inoltre l'esistenza di eventuali figli minori residenti allegando, in tal caso, la copia del passaporto e del permesso di soggiorno e, se nati all'estero, la copia integrale dell'atto di nascita degli stessi; tale procedura risulta necessaria al fine di ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana per “estensione”, ai sensi della Legge sulla cittadinanza italiana, LEGGE 5 febbraio 1992, n. 91, difatti, il figlio minorenne di cittadino italiano è cittadino italiano.