I Comuni, ai sensi della legge 13/89, erogano contributi a fondo perduto, con fondi regionali, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati per i portatori di disabilità.
Come fare
Occorre presentare domanda utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito della Regione nella sezione modulistica, navigando alla voce “eliminazione barriere architettoniche”. La domanda può riguardare solo opere ancora da realizzare. Non sono ammesse domande per opere in corso o già ultimate al momento della richiesta. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: - fotocopia del certificato di invalidità al 100% - fotocopia del certificato medico relativo allo stato della disabilità - preventivo di spesa contenente la descrizione dettagliata delle opere da realizzare - fotocopia di un documento d’identità del richiedente in corso di validità ovvero fotocopia del permesso di soggiorno per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea - dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza sottoscritta dal disabile richiedente, ovvero copia della richiesta per il cambio di residenza o dichiarazione di impegno al cambio di residenza - verbale dell’assemblea di condominio nel quale siano indicati il consenso dei condomini alla realizzazione degli interventi, la suddivisione delle spese tra i condomini e se gli interventi riguardano parti comuni dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativo all’acquisito consenso del proprietario alla realizzazione degli interventi nel caso di alloggio in affitto.
Cosa serve
Il contributo viene erogato solo ad avvenuto trasferimento delle risorse statali alla Regione e sul riparto dei fondi disponibili ai Comuni. Il Comune concede il contributo scorrendo l’elenco delle domande ammissibili ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo. Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi. L’erogazione del contributo a cura del Comune avviene dopo l’esecuzione delle opere sulla base di fatture debitamente quietanzate (fattura sulla quale l’emittente ha apposto la propria firma come attestazione che l’importo in essa indicato è stato pagato).
Cosa si ottiene
L’erogazione del contributo a cura del Comune avviene dopo l’esecuzione delle opere sulla base di fatture debitamente quietanzate (fattura sulla quale l’emittente ha apposto la propria firma come attestazione che l’importo in essa indicato è stato pagato).
Tempi e scadenze
La domanda viene esaminata entro 30 giorni dalla presentazione.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Tecnico - Edilizia Privata
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